Premiata pasticceria Bellavista

Campagna. Tra le note del ferragosto campagnese l’ immancabile appuntamento col teatro nostrano non ha deluso. Successo di pubblico per lo spettacolo “Premiata Pasticceria Bellavista”, commedia in due atti di Vincenzo Salemme, presentata dal “Laboratorio Fondodissestato”, gruppo di giovane formazione, sia per la recente costituzione, sia per la presenza di fresche leve, assolutamente non prive di esperienza. In scena: Francesco Luongo, Emiliano Piemonte, Valeria Piemonte, Lina Rio, Marcella Panico, Carmine Polisciano, Massimo Raele, Giusy Nigro, Gerardo Antoniello, Armando Iannece. La regia è del giovane attore 27enne Francesco Luongo: “Non è stato facile arrivare alla messinscena: lo spettacolo in questione, come tutti gli spettacoli di Salemme, necessitano dell’ autorizzazione diretta dell’ autore; noi, con la nostra caparbietà, l’ abbiamo ottenuta e abbiamo fatto del nostro meglio per essere all’ altezza del caso. Ci tengo a precisare che lo scopo del lavoro è stato unicamente quello del divertimento, nostro e del pubblico, e che tutto ciò che abbiamo materialmente costruito, dalla scenografia ai costumi, è stato fatto con le nostre personali risorse. Ringrazio in particolare Gabriella Granito ed Alessio Lardo per la scenografia, Ivan De Chiara e Paolo Antoniello per l’ audio e le luci, e in generale dico grazie a tutto il gruppo per l’ immensa passione che ha dimostrato.” Una comicità a tratti malinconica e riflessiva, quella di Salemme, che il gruppo ha saputo sapientemente ricreare alternando note di energica fisicità a momenti di velata nostalgia; momenti che hanno conquistato letteralmente il pubblico inducendolo ad una riflessione profonda sull’ utilitarismo delle azioni umane e sulla falsità dei rapporti personali. Scelta decisamente gioiosa invece quella della scenografia, costellata di colore: oltre agli oggetti essenziali e necessari, lo spazio scenico è divenuto un ensamble di macchie di colore, veri e propri schizzi d’ autore, resa icastica di quello che dovrebbe essere il vero spirito del teatro, del teatro napoletano nella fattispecie, impeccabile ma pur sempre votato al divertimento.

Corso di Formazione

Campagna. Concluso il primo corso di formazione alla Comunicazione, Organizzazione e Gestione di Eventi “Comunicare per Rinnovarsi, Rinnovarsi per Innovare”. Iniziato ad ottobre, il corso ha visto la sua fase finale mercoledì scorso: a partire dalle 18.00, nella sala convegni del palazzo di città, i 12 giovani partecipanti, con un’ età compresa tra i 18 e i 35 anni, hanno presentato il loro progetto - elaborato, strutturato tra teoria e pratica, e ricevuto l’ attestato di merito. Ben 8 hanno già iniziato il proprio stage presso il Comune di Campagna, nel settore delle pubbliche relazioni, e presso la provincia di Salerno, nell’ ambito dell’ ufficio Turismo e Spettacolo e dell’ assessorato alle Politiche Giovanili e del Lavoro. Presenti il sindaco di Campagna, Biagio Luongo, gli assessori comunali Emiliano Gonnella, alle Politiche Sociali, e Virgilia Remolino, alle Politiche Giovanili, e gli assessori provinciali Massimo Cariello, alle Politiche Giovanili e del Lavoro, e Gaetano Arenare, alla Formazione Professionale, rappresentato da un proprio delegato. L’ ass.re Cariello ha posto l’ accento sull’ importanza per i giovani stagisti di mettere in pratica quanto appreso teoricamente e ha molto apprezzato il lavoro compiuto dal docente e direttore scientifico del corso, Angela Marchese dell’ Università La Sapienza: “Ho potuto toccare con mano ed apprezzare la preparazione degli stagisti impegnati in provincia. Un particolare degno di nota è la varia provenienza formativa dei partecipanti, dato che attesta un’ attenzione diffusa verso il basilare ambito della comunicazione. Rinnovo il mio sostegno all’ iniziativa anche per il prossimo anno.” Il corso infatti, organizzato dall’ Ass. Cult. Teatro dei Dioscuri, nella persona del presidente, nonché direttore organizzativo dell’ iniziativa, Antonio Caponigro, è patrocinato dalla provincia di Salerno, nella fattispecie dagli assessorati alle Politiche Giovanili e del Lavoro e alla Formazione Professionale, e dal comune di Campagna; la sua finalità è quella di fornire strumenti utili per sviluppare competenze pratiche spendibili nel mondo della comunicazione e organizzazione di eventi. Già pronto il bando di selezione per il secondo anno; a giorni si procederà alla pubblicazione dello stesso.

Continua Camp' Art

Spazi Espositivi Camp’ Art
Campagna (SA) 19 Luglio - 17 Agosto 2008
II edizione
Proseguono a Campagna (SA) le iniziative organizzate nell’ ambito della seconda edizione di spazi espositivi Camp’ Art, concorso internazionale di arti visive organizzato dall’ associazione giovanile Laboratorio Zeza. Mercoledì 30 luglio la serata in Piazza M. Guerriero è visto la concentrazione di un pubblico selezionato che ha assistito alla particolare performance de “Il Conte di Quintavalle”, performance pensata appositamente per l' edizione in corso e infatti in sintonia con la tematica di quest’ anno “Imago (im)mundi. Revisione estetica della guerra, l’ uomo, la memoria, la sofferenza”.
Si è trattato di una performance audio – visiva che ha toccato in maniera originale la tragedia dell’ olocausto e il terrore del nazismo: le forti emozioni, suscitate dalle immagini crude, sono state musicalmente rievocate e accompagnate da musica elettronica. Titolo della performance “Die Wäsche Des Esels …”, ossia “A lavare la testa al Ciuccio ..”. Artisti impegnati nella stessa: alla musica il duo “Il Conte di Quintavalle”, al video, nome d’ arte Vdraulika. Un momento per riflettere sulla responsabilità delle azioni umane, una critica audiovisiva verso ogni forma di dittatura, un inno alla stoltezza dell'essere umano nel reiterare i propri errori.

Prossimo appuntamento nel contenitore di Spazi Espositivi Camp’ Art: Spazi Espositivi Musica, sabato 2 agosto con “Tomato live”, rassegna musicale per la promozione di nuove band organizzata in collaborazione con lo studio di registrazione Tomato di Eboli(SA).

Premiata Pasticceria Bellavista

Camp' Art entra nel vivo!

È partita a tutti gli effetti la seconda edizione di Spazi Espositivi Campa’ Art, concorso internazionale di arti visive che si terrà a Campagna (SA) fino al 17 agosto e che per questa edizione ha proposto la tematica: “ Imago (im)mundi - Revisione estetica della guerra, l’ uomo, la memoria, la sofferenza.” Sabato 26 luglio è stato inaugurato l’ ultimo spazio espositivo dislocato nel Chiostro del Comune di Campagna; esso propone, per la sezione “Spazi Espositivi Storia”, una rassegna video – fotografica dal titolo “Campagna ed Eboli al tempo della Guerra”, rassegna organizzata dal Laboratorio Zeza in collaborazione con l’ Assessorato alle Politiche Culturali e la Biblioteca Comunale di Eboli: in mostra foto tratte dall’ archivio di Luigi Gallotta che raccontano come fu vissuta la Seconda Guerra Mondiale tra i territori di Campagna ed Eboli, ripercorrendo in particolare la tragica parentesi dei bombardamenti; in proiezione continua anche un video – documentario dal titolo “Campagna tra storia e ricordi”, con interviste ad anziani che furono testimoni del bombardamento avvenuto il 17 settembre 1943, in quello che oggi è conosciuto come Largo della Memoria; il documentario è stato realizzato dall’ I.C. “G. Palatucci” del Quadrivio di Campagna nell’ ambito del progetto Scuole Aperte 2008.
L’ appuntamento è ora per mercoledì 30 luglio in piazza M. Guerriero con le performance audio – visive de “Il Conte di Quintavalle”; in scena uno spettacolo di contaminazioni audiovisive, creato appositamente per l’ evento Camp’ Art, dal titolo “ Die Wäsche Des Esels …”, ossia “A lavare la testa al Ciuccio ..”.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.spaziespositivi.it.

Spazi Espositivi Camp' Art

Campagna. Parte sabato, e si concluderà il 17 agosto, la II edizione di Spazi Espositivi Camp’ Art, concorso internazionale di arti visive organizzato dall’ associazione giovanile Laboratorio Zeza con il patrocinio della regione Campania, della provincia di Salerno, e dei comuni di Campagna ed Eboli. Tema di quest’ anno: “Imago (im)mundi. Revisione Estetica della guerra, l’ uomo, la memoria, la sofferenza.” La conferenza stampa inaugurale si terrà sabato, alle ore 19.00, nella sala convegni del comune. Interverranno il presidente, nonché fondatore, del movimento “Esasperatismo Logos & Bidone”, Adolfo Giuliani, il presidente della giuria selezionatrice, Antonello Tolve, l’ass. alla Cultura, Raffaele Naimoli, il sindaco, Biagio Luongo, l’ ass. provinciale alle Politiche Giovanili, Massimo Cariello e l’ ideatore e responsabile del concorso, Antonio Marzullo. Quattro le sezioni: pittura, scultura, fotografia, installazioni. Undici gli artisti ammessi. I nomi: Gabriella Granito, Gisella Landi, Goriankina Lada, Enzo Calibe, Tavani, Francesco Acone, Alberto Tafuri, Alfonso Elia, Imma Fasano, Olivia Perna, Pier Costabile. La giuria, che, a garanzia di imparzialità, ha selezionato le opere senza l’ indicazione dell’ autore, oltre al presidente Tolve, ha visto il contributo di: Eugenio Viola, Adriana Rispoli, Alessandro Demmo, Maria Giovanna Mancini, Gino Pisapia. La stessa giuria decreterà i vincitori che avranno la possibilità di tenere delle personali in tutta Italia nel 2009. L’ esposizione delle opere è articolata lungo un percorso che tocca i più antichi portoni del centro storico, nell’ ottica di un profondo connubio artistico – architettonico. I portoni saranno visitabili ogni giorno dalle 21.00 alle 01.00. Sempre ispirate allo stesso tema, ma fuori concorso, le opere appartenenti al movimento artistico - culturale Esasperatismo Logos & Bidone, in mostra al Museo del Convento di San Bartolomeo, e quelle dell’ artista Antonio Pugliese, accolte nella suggestiva cornice della Chiesa Monte dei Morti Madonna del Carmelo. Soddisfatto l’ ideatore, Antonio Marzullo: “Il concorso è anche l’ occasione per valorizzare i nostri monumenti: significative sono le location dei 2 conventi di San Bartolomeo e della Concezione. Un grazie va anche al responsabile dell’ area musica, Armando Ruggiero.”

Campagna: problema rifiuti!

Campagna. La differenziata avviata circa 2 settimane fa non ha risolto la questione rifiuti. È impressionante la varietà di materiali che viene abbandonata nei pressi dei contenitori per la raccolta del vetro: laddove dovrebbero esserci solo bottiglie in vetro stazionano invece, sotto il sole, decine di buste con plastica e materiale organico e tutto ciò in zone centrali della città come in Piazza Mercato al Quadrivio e sul ciglio della SS 91 per Contursi. L’ impressione è che le buste che non vengono ritirate dagli operatori ecologici, perché conferite in giorni non appropriati, vengano poi abbandonate dai cittadini nei pressi degli unici cassonetti rimesti; tutto ciò prova che il senso della differenziata non è stato colto da una cospicua parte della popolazione, interessata solo a sbarazzarsi dell’ immondizia, in qualunque modo. Urge quindi una più incisiva e continuativa campagna di sensibilizzazione. Più grave è la situazione nel centro storico: lungo il fiume Atri si è creata una discarica abusiva in cui viene scaricato di tutto, da pneumatici ad elettrodomestici. Gli operatori della Comunità Montana, a lavoro da una settimana per la realizzazione di un progetto di bonifica della suddetta area, hanno recuperato, nel tratto di fiume che si trova sotto la strada verso San Bartolomeo, stufe, pneumatici e buste: “Abbiamo già bonificato altre aree boschive del territorio e ora continueremo nel lavoro di ripulitura. Noi stessi ci siamo sbalorditi nel ritrovare gli oggetti più disparati. Tutto ciò che abbiamo raccolto verrà adesso ritirato direttamente dagli addetti del comune.” Maggiormente complessa invece la situazione più a valle, nel segmento fluviale a ridosso del parcheggio di località Zappino: qui la fitta vegetazione impedisce la vista del degrado che ormai attanaglia i lati del fiume, invaso da centinaia di buste che vi vengono riversate dalle abitazioni private sovrastanti. Il fenomeno non è recente, come specificano gli abitanti della zona Porta Fiera: “Non è raro vedere buste con materiale organico volare letteralmente dalle finestre e finire nel fiume. In inverno, quando la vegetazione è meno fitta, si possono vedere chiaramente le centinaia di buste che costeggiano il fiume; in estate la fitta vegetazione favorisce il fenomeno perché nasconde agli occhi dei passanti lo scempio. La convinzione è che essendo privati i terreni vi si possa gettare di tutto, ma il punto è che a poco a poco le buste raggiungono il letto del fiume, creando danni irreparabili.” Stanca della situazione, la signora C. R. denuncia: “Oltre al danno ambientale e al degrado di una zona che per vegetazione è splendida, d’ estate l’ odore prodotto dai rifiuti in decomposizione diventa insopportabile. Inoltre più di una volta ho dovuto ripulire il mio giardino invaso da rifiuti altrui.”